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Position:   Storia » Dal 1956 al 1969
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Dal 1956 al 1969

Ma ecco arrivare l’anno per cui si celebra il cinquantenario: il 1956.

Un grande sportivo praticante ed appassionato del calcio creò dal nulla quella che sarà la “UNIONE SPORTIVA GIOVENTU’ RODALLESE” .

Il primo Presidente della rinata Società fu ACTIS DATO GUIDO (Guido ad’ Titarot) affiancato in maniera encomiabile dall’impegno di ACTIS LUIGI (Luis da Rusa) e dall’appoggio anche finanziario di molti soci fondatori (n. 143 ) che si concretizzò nel versamento di Lire 50.565 (oltre alle singole persone contribuirono la Società Olivetti ed il Comune di Caluso).

Ecco la composizione del Direttivo: Presidente ACTIS DATO Guido; Vice presidente ZANINO Gillio; Allenatore ACTIS Luigi; Cassiere ACTIS GROSSO Giuseppe; Segretario COSTANZO Marcello; Massaggiatore BEANATO Domenico; Consiglieri BARONE Giuseppe, ACTIS PERINETTO Secondino, ACTIS GROSSO Pierino, ACTIS PERINETTO Giancarlo; Arbitro ACTIS DATO Giovanni; Segalinee ACTIS PERINETTO Eraldo, ACTIS Carlo; Incaricato per i tesseramenti Zanino Gillio.

L’annata sportiva 1956/57 venne chiusa il 26/9/1957 con un utile di Lire 6.036. Da rimarcare che la spesa dell’iscrizione della U.S.G Rodallese alla Federazione Italiana Giuoco Calcio fu di Lire 32.000. Il fervore dato dai buoni risultati sportivi fece sì che il Campionato 1957/58 incominciasse sotto i migliori auspici: 151 quote associative di lire 500 cadauno e offerte successive dai soci (n.° 56 per Lire 43.150) misero le basi, grazie ad una maggior disponibilità finanziaria, per una efficiente conduzione societaria .

Una nota di colore: un emigrato argentino, Actis Dato Gino (Gino ad’ Pero ) rientrato in Italia per far visita ai parenti, fu registrato come socio offerente con la quota associativa di Lire 3.000. 

Vorremmo qui citare alcuni di questi soci fondatori

 

Si giunge così all’anno 1958/59: certamente l’annata sportiva più eclatante e positiva  della Società; vincitori del CAMPIONATO di 2° DIVISIONE e delle FINALI del CAMPIONATO REGIONALE PIEMONTESE.

 

Certamente l’arrivo di uno Sponsor esterno come la società MIGAS del Commendator OLIVIERI permise di far vestire la maglia azzurra della U.S.G.Rodallese a quotati giocatori : un nome su tutti – CAPELLO Giancarlo- proveniente da Torino. Sotto l’illuminata regia del Presidente Actis Dato Guido (1956/1961) proseguì l’avventura calcistica nel campionato di 1° Divisione. Gli elevati costi delle trasferte a bordo di pullman in affitto, il lievitare dei rimborsi ai giocatori oltre all’iniziale contributo versato alle società di provenienza degli stessi (Quaglia, Ispiro, Torchio, Actis Grosso Omar, Lupo) hanno fatto sì che si raggiungesse per la prima volta un bilancio in pareggio a sette cifre. Da annotare che la gestione del giocatore LUCIANI, dalle spiccate capacità tecniche ed agonistiche, incontrista e propositore di gioco paragonabile all’attualità del calcio moderno, fu per quegli anni, giustamente, la più onerosa. I risultati poco brillanti del 1961/62 e la sempre più sparuta presenza di giocatori rodallesi unitamente alla cessata sponsorizzazione della Migas comportò la mancata iscrizione della Società al Campionato di 2°. categoria di competenza.

A testimonianza del “ brutto “ periodo calcistico rimane il comunicato n.° 8 del 04-10-1962 della Federazione Italiana Gioco Calcio che pose fine anche a quella Presidenza che con tanti sacrifici aveva fatto vivere domeniche esaltanti , piene di passione sportiva e di orgoglio a tutti i rodallesi per ben sei anni (1956/1962).

 

 

 

 

Il raggiungimento del 50° anno di attività ininterrotta della U.S.G. RODALLESE passa così attraverso l’apertura di un secondo ciclo che ci porterà sino ai giorni nostri, ed è motivo di orgoglio e ci ripaga dell’impegno profuso.

Ne è la dimostrazione la foto ricordo nel “derby” con l’A.C. Caluso in cui compaiono 9/11 di giocatori locali.

 

Da sin. in alto : Luigi Actis,Angelo Actis Dato,Ezio Ossola, Renato Ossola,Adriano Actis Caporale, Gianni Actis, Angelo Actis Grosso. Accosciati :Rossi, Piero Actis Dato, Evaristo Pozzo , Feira, Annibale Actis Dato.

 

In primo luogo vanno qui ricordati i Presidenti che si sono susseguiti alla guida della società, fino a raggiungere l’anno del cinquantenario:

I più longevi sono stati : ACTIS CAPORALE ADRIANO (1962-66;1967-68;1969-70), GHEDIN ANDREA (1970-1975), FARCITO PIERFIORENZO (1975-1982), OSSOLA EZIO (1990-1995), SALVADORI FABRIZIO (1995-1997), ACTIS GROSSO ELVIO (1983-1989;1997-2006). A questi vanno aggiunti : CENA MARIO (1966-1967), ACTIS GIORGETTO BATTISTINO (1968-69), ACTIS GROSSO STEFANO (1982-83), ACTIS OREGLIA GIUSEPPE (1989-90) , che hanno assunto la presidenza per più brevi periodi.

A questi presidenti vanno aggiunti tutti i cassieri, segretari e dirigenti che hanno dedicato tempo e denaro per far sì che la società U.S.G Rodallese fosse e sia tuttora apprezzata per serietà ed impegno.

Per il passato merita ancora , oltre al già citato primo Presidente Guido Actis Dato , un ricordo particolare ACTIS LUIGI (Luis da Rusa) che ha dedicato una vita intera al calcio rodallese, lasciando un messaggio positivo a tutti noi che abbiamo seguito le sue orme. Una menzione di merito va anche a due sportivi rodallesi che hanno dedicato la loro passione sportiva alla Società in passato, e parliamo di ACTIS PIETRO, sia tutt’oggi …… e chi non conosce ACTIS GROSSO LINO……..?

 

 

GUIDO ACTIS DATO LUIGI ACTIS
PIETRO ACTIS LINO ACTIS GROSSO

 

 

 

La nuova pagina calcistica si apre nel SETTEMBRE 1962: che è l’inizio di una nuova avventura.

 

 

La decisione della vecchia dirigenza di non iscrivere la squadra al campionato ebbe come conseguenza che tutti i giocatori effettivi fossero svincolati d’autorità. Pertanto oltre ad avere la cassa sociale prosciugata la U.S.G.Rodallese rimase senza nessun giocatore vincolato.

Il ricordo di tante persone che avevano dedicato parte del loro tempo per seguire le vicende della Società spinse alcuni ragazzi ed ex giocatori rodallesi a ritrovarsi ed a concordare sulla necessità di non lasciar “ morire “ la U.s.g. Rodallese e, autotassandosi, iscrissero la squadra al campionato di 3° Categoria. Furono anni affrontati con tanta dedizione da parte di tutti i Dirigenti date le difficoltà monetarie e di acquisizione di giocatori (da ricordare il reperimento di atleti anche nel Genio Ferrovieri).

Le traversie degli anni a seguire tra speranze e delusioni portano alla mente alcuni fatti curiosi che è bello brevemente rispolverare.

In primo luogo il “tifo” partecipato, a volte anche sopra le righe, della tifoseria Rodallese: memorabile la fuga “scortata” dell’arbitro fino a Caluso attraverso le strade di campagna; non da meno la rincorsa da parte dei tifosi inferociti ad un giocatore irrispettoso della squadra avversaria che, ancora vestito della tenuta di gioco, venne spinto sul treno in partenza da Rodallo per Ivrea.

Il giornale sportivo “Il Piemonte” il giorno successivo titolava la prima pagina “Giallo a Rodallo…”

Diverse le date da rievocare: dall’affiliazione della Unione Sportiva Gioventù Rodallese alla Federazione Italiana Gioco Calcio con il comunicato n.° 13 del 20/10/1956, alla prima trasferta in pullman a Tonengo messo a disposizione dalla Società il 18/11/1956, (la partita di ritorno veniva sospesa per intemperanze del pubblico). Qualche nota “ di colore “: in quell’anno il lucido da scarpe costava Lire 160, la vendita dei sandwich fruttava Lire 250, la riparazione di un pallone Lire 1200.

Con gli anni della sponsorizzazione MIGAS la Società assunse una struttura più funzionale (vedi trasferte in pullman in modo continuativo) e di conseguenza con l’arrivo di giocatori di elevata capacità lievitarono anche i costi. Curiosa è la spesa per fiori (Lire 1800) offerti al G.S. Caluso, acerrimo nemico della U.S.G. Rodallese, calcisticamente parlando. Significative le spese per gli auguri natalizi alle società limitrofe (Lire 1500)e per la fotografia della squadra del Campionato 1959/60(Lire 1300).

Con la già menzionata non iscrizione al Campionato di 2° categoria si ripartì da zero sia a livello di finanze sia di giocatori e si iscrisse la squadra alla Categoria inferiore. La gestione oculata delle poche risorse portò già quell’anno ad un saldo attivo di Lire 114.500.

L’anno successivo incomincia l’ autofinanziamento attraverso la gestione del Banco di Beneficenza, istituito durante l’annuale “festa patronale di Santa Croce”

Per la prima volta venne iscritta al campionato una squadra giovanile della U.S.G. Rodallese (1°partita il 03/11/1963 , Pontese-Rodallo). Ancora qualche cifra: nell’annata sportiva 1964/65 venne saldato il debito per la fornitura delle porte degli spogliatoi alla ditta del sig. Nicolotti. L’anno seguente il giorno della vittoria col G.S. Caluso si concluse con una cena giocatori-dirigenti per la cifra di Lire 25.000 (n.°25 presenti)

Curiosa la spesa per quella occasione, messa in consuntivo, di Lire 1500 per prestazioni di massaggiatrice(sic).

 

 

L’A.S. 1966/67 si aprì con la partita Rodallo- Borgofranco (04-12-1966) sospesa per invasione di campo delle due tifoserie, ree di accesi scontri che rinvangavano diatribe del passato.

Il fatto eccezionale di quell’annata fu la suddivisione dell’incasso del match Caluso – Rodallo fra le due società, svoltosi il 07/05/1967, per Lire 10.700 ciascuno. Fra le uscite di cassa da notare Lire 200 per legacci scarpe e Lire 6.000 per acquisto di n.°2 scarpe da gioco.

Il 06/01/1968 richiama alla memoria la prematura scomparsa dell’ex Presidente e dirigente dell’epoca Silvano Merlo. Nell’anno in corso la U.S.G.Rodallese vinse il prestigioso Torneo “Città di Caluso”. Non si può non menzionare la partita del 25/12/1968 a Rondissone: sospesa per nebbia con un risultato sfavorevole alla “Rodallese” di 2 a 1, poi ricuperata il 05/01/1969 ed annullata su ricorso del “Rodallo”per incapacità arbitrale (risultato del campo a favore del Rondissone per 2 a 0). Ripetuta il 19/03/1969 si registrò ,finalmente, la vittoria della “Rodallese” per 2 a 1.


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